Possedimenti Possessivi (o Posseduti)

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Possessioni Rosso, 
Corvina-Molinara-Sangiovese, 
Masi (Serego Alighieri).

Siamo di fronte a un caso davvero emblematico. Di una nota e grande cantina veneta, Masi. Un marchio che si propone al mercato con un marketing strutturato e quindi, si presume, con una attenzione particolare per la comunicazione. Quella in etichetta innanzitutto. Il design della bottiglia appare di tipo classico "rinnovato", nulla da eccepire, anzi si nota una bella "macchia di colore" (in questo caso il bianco su nero) con linee dinamiche e attenzionali. La nostra attenzione va al nome, come spesso accade in queste cronache: "Possessioni". Al di là delle personali sensazioni (dipende da che regione proveniamo, che studi abbiamo fatto, che tipo di dialetto conosciamo, che esperienza di "lingua" italiana abbiamo, etc) consultanto la storica Treccani vediamo che la parola "possessioni" si divide, come significato, tra un arcaico senso di "possedimento" e un chiaro riferimento esoterico.
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Il primo (forse, ma non è detto) positivo, il secondo piuttosto turbativo e quindi discutibile. Ma vediamo il dettaglio, sia pure in sintesi. Possessione viene dal latino possessio-onis, derivato di possidere "possedere", part. pass. possessus. La definizione spazia da "Presa di possesso, occupazione e simili, in alcune espressioni quali: possessione demoniaca o diabolica, che nella storia del cristianesimo indica l’invasione del corpo umano da parte del demonio" a un più rassicurante "possedimento, proprietà di terre e di beni immobili, per lo più di notevole entità". E ancora: "Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali". Esaurita l'analisi "tecnica" possiamo passare a quella di conscio e inconscio, veri "piloti" della percezione. Ebbene non può sfuggire che nella generalità dei casi "Possessioni" porta ad un significato relativo a qualcosa di misterico (e diabolico) e al limite a qualcosa di sessuale-relazionale, ma ugualmente non positivo. Da notare infine che nel sito del produttore, "Possessioni" viene assolutamente inteso come voce arcaica di possedimento agricolo: "Le nobili Possessioni Serego Alighieri appartengono ai discendenti diretti del poeta Dante, e rappresentano la tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione". La prova di una intenzione che forse non ha avuto l'efficacia attesa.