Una Volpe Sfuggente nel Tavoliere delle Puglie

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Sogno di Volpe, Bombino Bianco, Cantina Ariano.

Ci risiamo con la volpe. La favola che narra della sua nota frustrazione è spesso protagonista concettuale di etichette e nomi di vini. In questo caso si tratta di un nome di linea della Cantina Ariano di San Severo, provincia di Foggia. Una linea di vini biologici che comprende un bianco (da Bombino Bianco), un rosato (da Montepulciano d'Abruzzo) e un rosso (idem). Da notare che recentemente l'etichetta è stata aggiornata togliendo una sagoma intagliata sulla destra (visibile nell'immagine della bottiglia intera, qui a destra in basso) che francamente risultava indecifrabile (una volpe, sempre lei, molto probabilmente).
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È interessante e opportuna la citazione, tornando brevemente alla mitologia, che il produttore pubblica nel proprio sito web: “Nondum matura est, nolo acerbam sumere”. Aggiungendo: "...dalla celebre favola di Fedro ad un sogno diventa realtà; quel grappolo troppo bello ed inarrivabile per la volpe è diventato il simbolo della nostra linea biologica." (c'è un impiccio nella frase ma noi la riportiamo così come l'abbiamo trovata nel sito). Utile spiegazione che giustifica l'adozione del nome e valorizza la linea dei vini. Passando ad una veloce analisi del design dell'etichetta possiamo dire che a nostro modesto parere la grafica non sembra "risolta" in modo armonico pur riportando almeno uno spunto concettuale interessante: il movimento ondulato del taglio superiore dell'etichetta, che riconduce alle colline (o forse al mare, siamo nel Gargano) e che riprende il medesimo "andamento" riscontrabile nella piccola illustrazione al centro che a sua volta può ricordare, anch'essa in modo forse troppo sintetico, colline, vigne e (sembra) un rudere storico della zona (o di nuovo la volpe?). Diciamo che il tutto è "a libera interpretazione". Il marchio aziendale, in alto, rimarca semplicemente le lettere "C" e "A" di Cantina Ariano.