Un Buco Nero Buono

branding comunicazione
Buco Nero, Nero Buono, 
Azienda Agricola Sete.

Il progetto è ancora un "buco nero", proprio come il nome di questo vino. L'azienda si chiama "Sete". Sete di vino, logicamente. Nel sito, per ora un dominio in "parcheggio" a nome progettosete.it, si citano solo i "vini naturali" come inclinazione selettiva e commerciale. Anche se il sito aziendale "non dice", trapelano notizie. Si tratta di tre ragazzi nati nella zona a sud di Frosinone, che per ora annoverano solo 1 ettaro e mezzo di vigna. Hanno deciso di recuperare terreni e vigne abbandonate, con l'appoggio e l'aiuto dei vecchi saggi della zona. Di certo l'etichetta con cui questa giovanissima azienda presenta il proprio "Nero Buono", vino del Lazio, è sorprendente. Tra ufologia e mistero da racconto "noir", veniamo attirati dall'immagine, molto fumettistica, stile Alan Ford, quasi Diabolik, e finiamo, in un certo senso, in un buco nero della percezione. Effetto desiderato, crediamo, da parte del produttore: attirare l'attenzione. Forse il buco nero è un tino di fermentazione. Forse un acino che tutto ingloba. Minaccioso però. Dove rimaniamo a riflettere se lasciarci tentare, bere il vino e "finire nel tino", oppure farne argomento di curiosa conversazione a tavola. Certo gli amanti dei fumetti dark ne faranno incetta. Stile giocoso, quindi, anche per la scelta dei caratteri che descrivono le caratteristiche, libere e di legge, del prodotto. Non poteva essere altrimenti, un'azienda che in primo luogo decide di chiamarsi "Sete" e produce e vende vino, la mette subito sul sorriso. E un sorriso piace sempre.