Luna Piena o Luna Rossa? Luna Storta!

winelabels comunicazione marketing graficaLuna Storta, Passito, Montelvini.

Questo vino, che viene definito dal produttore "da conversazione", si chiama "Luna Storta". Certo che la luna ne ha viste di tutti i colori. La famosa Luna Rossa compresa nel computo. Insomma viene tirata in ballo spesso e volentieri per quanto riguarda i nomi dei vini, come del resto il sole. Sarà che i due astri, uno rilucente di luce propria, l'altro riflessivo di luce riflessa, sono sempre ben presenti nella vita di tutti i giorni, anche di notte, dipendentemente dalle zone del globo in cui ci si trova, logico. In questo caso viene adottato un modo di dire molto popolare: "avere la luna storta" cioè essere di cattivo umore. Si dice che l'eventualità si verifica più spesso proprio quando la luna è piena e quindi al massimo di influenza magnetica sugli abitanti terrestri. Non è una accezione positiva "Luna Storta", proprio perché, in generale, giusto per portare un esempio, nessuno vorrebbe avere come compagni di serata qualcuno che è di cattivo umore. Eppure il vino viene definito "da conversazione". Forse si intente una conversazione solitaria, tra sé e sé, così in caso di luna storta nessuno ne subisce le conseguenze. Più probabilmente il nome fa riferimento alle fasi della luna, per la raccolta, l'appassimento o la fermentazione, anch'esse influenzate dall'astro argentato. L'etichetta graficamente è molto classica: non lascia adito a interpretazioni estrose. Ordinata, inquadrata, elegantina, con una mezza luna al centro. Vino da astronauti.