Non di solo "naming" vive il prodotto. Si parte da questo, ma poi gli elementi sono molteplici. La grafica dell'etichetta, certo, la qualità del "vestito" in generale, come ad esempio la capsula superiore, sul collo della bottiglia. Ma vogliamo parlare della bottiglia stessa? Oggi l'Industrial Design e lo studio dei materiali hanno fatto passi incredibili. Perché avere una bottiglia anonima quando si può avere qualcosa di particolare? E il retro-etichetta? Troppo spesso trascurato da parte dei produttori, ma tutt'altro che trascurato da parte di consumatori sempre più attenti e intenditori che desiderano che il vino racconti una storia agli occhi e alla mente, prima ancora che all'olfatto e al palato. Storia, curiosità, cultura, racconti. In una parola: anima. Gli elementi che costruiscono un vino o una linea di prodotti enologici sono davvero tanti. E tutti devono essere studiati nei particolari e essere messi insieme con sapienza.