Una Finestra sull’Alsazia Bella e Buona



Dragon, Riesling, Domaine de l’Oriel.

In questa etichetta di un piccolo e qualitativo produttore alsaziano, la protagonista è “l’’Oriel” un tipo di finestra antica che viene ben evidenziata in etichetta con una riproduzione in rilievo e con inchiostro ramato. L’Oriel in francese altro non è che la Bow Window in inglese. Ma quando andiamo a cercare la traduzione in italiano troviamo la curiosa forma “Bovindo” derivata chiaramente dall’ italianizzazione del termine i inglese citato prima. Letteralmente sarebbe “finestra sporgente” o meglio “finestra ad arco”. Sandrine e Claude Weinzorn producono  diverse tipologie di vino, ma il vitigno prediletto è il Riesling. Quello di questa bottiglia si chiama “Dragon” e proviene dal uno dei Grand Cru alsaziani, in questo caso si tratta del vigneto “Brand”. Meglio precisare che non abbiamo qui una parola in inglese (laddove “brand” significa marchio) ma un nome geolocalizzato di origine tedesca (in Alsazia infatti, tutt’ora, si parla una specie di dialetto tedesco e malvolentieri il francese). Il fondo nero di questo packaging fa risaltare il particolare architettonico che dà nome all’azienda e il nome dei produttori. Etichetta elegante ed essenziale. Proprio come un buon Riesling.