Si vede che di notte in Ontario la vigna, sotto la luna, prende un tono azzurro-notte. Come in ogni altra parte del mondo, forse. Ma tra gli azzurri "poco alimentari" e quindi poco "vinicoli" questo è uno di quelli accettabili. Il tralcio in primo piano, azzurro chiaro, si staglia in un fondo azzurro-notte e quindi emerge con buona eleganza e grazia. Certo che per un vino rosso i codici visivi (perlomeno quelli abituali, diciamo ancestrali) Europei "storcono il naso". Ogni continente ha le proprie logiche e la propria cultura. Dipende a quale "target" ci si vuole rivolgere. Questa etichetta, comunque sia, soprattutto per il mercato nordamericano, si presenta con equilibrio e gradevolezza estetica. Pochi elementi ben enfatizzati, nome principale in evidenza e un po' di poesia nell'illustrazione. Henry of Pelham, in particolare, è il nome dell'azienda, dove Henry è il nome di battesimo di un antico fondatore che gestiva una taverna in zona e Pelham la località sede aziendale nei pressi delle Cascate del Niagara.