Questa cantina australiana lo scorso 1 agosto (2024) ha lanciato una linea innovativa di vini. L’innovazione risiede principalmente nel tipo di lavorazione che consente di ottenere gradazioni basse, attorno ai 7%. Il nome della linea di vini che si compone di un Pinot Nero (in foto), di un Pinot Grigio, di un “Prosecco” (!), di un Rosé e di uno Chardonnay, evidenzia il progetto industriale: “In The Middle”, cioè lo stare nel mezzo tra una gradazione alta e una a zero (vini dealcolizzati, che si stanno diffondendo). Le ragioni sono ben spiegate dal produttore: “In our vineyards our viticulturalists have been working hard: we have been experimenting with how to grow grapes with full-flavour ripeness but with a lower alcohol level. We then pick these grapes slightly early for a fresh, lifted style. Then some innovative blending by our winemaking team allows them to get the alcohol even lower. This new method creates a lighter in alcohol wine but with the depth and vibrancy of a bigger wine. It simply allows you to enjoy in the middle of anything!". L’etichetta è molto attenzionale: un “bollo” cromatico al centro attira l’occhio. Sulla destra una serie di affermazioni che promuovono simpaticamente il consumo di questo vino: “In The Middle of the table, In The Middle of the day, In The Middle of the afternoon, In The Middle of a pic-nic, of a party, of cooking…” e così via. Una nuova categoria di vini, quindi, i “mid-strenght”, così promossi da questo produttore: “The mid-strength wine category is going from strength to strength, and In the Middle allows consumers to enjoy a wine at lunch or other occasions with confidence in a lighter choice”. A chi piacendo.