Bohemi, Barbera-Croatina-PinotNero,
Le Fracce.
Le Fracce.
Questa deformazione, diciamo interpretazione di "boemo" o "bohémien" non lascia comunque dubbi sulle sue intenzioni comunicative. I Boemi sono gli abitanti della Boemia (oggi Repubblica Ceca). La parola viene dal latino usato per indicare la tribù celtica che risiedeva in quella zona nel Medioevo: i Boii, cioè i Boiahemum. Più tardi il termine bohémien in francese diede il nome a un movimento artistico. Voleva descrivere gli stili di vita anticonformisti di artisti, attori, scrittori e musicisti di alcune città europee, a iniziare da Parigi. In alto, nell'etichetta in esame, la sagoma di un cavallo. Il nome del vino, al centro, sottolinea la lettera "h" con un colore diverso dal resto, il rosso. Così come rossa è la semplice cornice che delimita i pochi elementi di questo design. Alla base il logo e il nome dell'azienda. Si tratta di un tentativo di eleganza sommaria, che in parte è riuscito, ma in qualche modo è come se mancasse di qualcosa. Forse proprio di omogeneità tra i pochi elementi presenti. La raffigurazione (il cavallo), il nome del vino e il logo dell'azienda sembrano slegati, ognuno elegante, certo, ma per sé e non nell'insieme. Questo per dire che nel packaging non basta collocare elementi sia pure ben riusciti: è necessario che questi elementi tra loro risultino organici e amalgamati.