Un Vino all’Acqua Pazza

Acqua Pazza, Blaufränkisch (+miele), Beneduce Vineyards.

Mentre nella cucina napoletana per “all’acqua pazza” si intende un pesce cotto in poca acqua, con olio, aglio e pomodorini, questo produttore del New Jersey (Usa) ha deciso di utilizzare questo particolare nome per un suo (particolare) vino. Si tratta del vitigno Blaufränkisch, autoctono della Stiria (Austria), che viene chiamato anche Franconia o Limberger. In questo vino viene aggiunto miele millefiori ad ottenere una “bevanda” da 8 gradi alcolici, della quale ignoriamo l’esatto utilizzo. Forse come aperitivo dolce, forse con un dessert, forse come un rosolio. Ma veniamo all’etichetta, decisamente vintage, con il nome “Acqua Pazza” in grande evidenza, toni cromatici arancioni, sopra e sotto, uno stile “antenato” che comunque riesce a incuriosire. Certo il merito è soprattutto del nome (sicuramente anche del prodotto una volta assaggiato). Gli americani ci sorprendono sempre (del resto bevono litri di latte a tavola, pranzando), in questo caso potrebbero giustificarsi col fatto storico che anche gli Antichi Romani aggiungevano miele ai loro vini (e del resto, popolo che vai, usanze aliene che trovi: i francesi a tavola bevono il pastis). Infine il nome del produttore “Beneduce” che tradisce assonanze italiane o come minimo mediterranee. Forse non lo acquisteremmo, ma l’etichetta tutto sommato piace ed è invitante.