Les Astronautes.
Non c’è dubbio che Emma, francese, e Fredy, argentino, la coppia che produce questi vini, siano fissati con lo spazio. Le loro originali etichette “trasportano” direttamente nel cosmo con una nota di ironia. Già il nome aziendale “Les Astronautes” attira l’attenzione. Le immagini di razzi spaziali e astronauti confermano e attraggono. Curioso in modo particolare il nome dello spumante “Pino Pinot”. E quell’illustrazione dove uno dei due cosmonauti spruzza vino rosso nell’etere. Da dove proviene il concetto generale? Ecco la spiegazione che il produttore fornisce nel sito internet: “ Perché Les Astronautes? Il nome ci è venuto in mente durante un viaggio in treno, mentre viaggiavamo in Francia, sulla strada per Parigi. Stavamo sognando un cosmonauta che suonava il piano su un pianeta lontano, e da lì siamo partiti con il tema dello spazio. Siamo sognatori. In questo viaggio abbiamo deciso che i nostri vini sarebbero stati biologici, naturali, privi di pesticidi agricoli…”. Un sogno quindi, un’immagine, forse un gioco, che diventa il tema ricorrente della gamma dei vini. A volte le idee nascono così. Lo stile fumettoso e, ripetiamo, ironico dei packaging contribuisce a suscitare simpatia e complicità per il progetto. Con la sensazione che il vino (quello buono, senza alterazioni) possa far viaggiare come minimo la mente.