Donna (Francesca Di Vaira), Cerasuolo d’Abruzzo, Fattoria Di Vaira.
Etichetta molto vistosa per il Cerasuolo (Montepulciano d’Abruzzo il vitigno) di questa estesa fattoria (530 ettari: la più grande azienda agricola del Molise) che produce moltissimi prodotti dell’agroalimentare, poi veicolati (anche) attraverso la catena di negozi Natura Sì. Packaging molto attenzionale per diversi motivi: innanzitutto il colore fucsia che compone la grafica nella sua interezza; poi il profilo di una donna, sulla sinistra, “scavato” nel taglio dell’etichetta e contornato in oro; quindi il nome del vino che ufficialmente è “donna”, scritto in oro, sottolineando una femminilità in rosa che si rispecchia nella tipologia del vino (rosato). Il luogo è comune: il vino rosa, in tutte le sue declinazioni, è un vino adatto alle donne (e da loro molto richiesto, si presume). Stereotipo che più a nord viene rifiutato ma che nel sud Italia forse permane, come per altre tradizioni patriarcali. Ma non vorremmo inoltrarci in questioni politico-sociali che non attengono a questo blog (alla comunicazione, comunque, sì). Tornando alle tecniche di packaging e della comunicazione, questa etichetta sicuramente si fa notare. Può piacere sia agli uomini che alle donne. Può fare buon lustro sulla tavola di tutti i giorni come su quella di occasioni speciali. Diciamo che una certa ricercatezza non fa mai male. Ultima notazione ma non per importanza: il logo Demeter in basso a destra. Una garanzia in più (per molti ma non per tutti).