Rosato, Az. Agr. Prato al Pozzo.
Questa azienda famigliare toscana, sita in Cinigiano, in provincia di Grosseto, lavora solo 1 ettaro e mezzo di vigna e produce un numero limitato di bottiglie di vino (principalmente con i vitigni Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Vermentino). Tra le altre etichette abbiamo scelto questa, del Rosato Igt, l’ultimo nato. Ci ha colpito logicamente quel “bacio” rosso al centro dell’etichetta. La traccia di due labbra che hanno rilasciato, al contatto, un rossetto. Può sembrare banale, e di fatto lo si è già visto in molte modalità, ma qui rappresentato, su fondo bianco, in modo se vogliamo sfacciato, è in grado di attirare attenzione e formare così un’ottima memorabilità. Design semplice, di pochi elementi: il colore rosso delle labbra lo ritroviamo nella data soprastante che indica l’annata. All’apice il nome dell’azienda, “Prato al Pozzo”, che indica chiaramente l’origine di questa scelta. Vino rosato uguale labbra femminili? Anche questo potrebbe apparite come uno stereotipo. Ma a volte i percorsi lineari, a livello di comunicazione e quindi di percezione, sono quelli che funzionano. E allora perhé non adottarli? Per la cronaca: i due titolari dell’azienda, Francesca e Fabio, sono italiani, mentre Olle Anderson, il creatore delle etichette di questa azienda, è un designer svedese. Unione di intenti e brindisi per tutti quanti.