La Solerte (e Soleggiata) Cura di un Vignaiolo Siciliano


Solerte, Zibibbo, Vino Lauria.

L’azienda Vino Lauria (facile l’assonanza con il nome del produttore, Vito Lauria) ha sede ad Alcamo, vicino a Palermo. La gamma dei vini si caratterizza con etichette molto vistose e davvero originali. Ad esempio questa, che veste la bottiglia di uno Zibibbio coltivato su terreni calcarei nei dintorni di Salemi. Nel packaging vediamo un viticoltore “armato” di zappa, intento a lavorare la vigna (di fronte a lui una vite con grappoli d’uva). Lo stile dell’illustrazione è vagamente futurista. Una serie di strisce colorate simulano i raggi di sole con un effetto grafico di sicura attenzionalità. Ma veniamo al nome del vino, anch’esso originale: “Solerte”. Parola desueta che Treccani commenta così: “dal latino sollers -ertis, composto di sollus "tutto" e ars artis "arte, attività". Di persona che compie il proprio lavoro o affronta i propri impegni con prontezza e rapidità”. Quindi ecco la rappresentazione di un viticoltore solerte. Attento e metodico nello svolgimento delle sue mansioni. E di questo la vite ha bisogno (l’azienda è in regime biologico) per generare uve che a loro volta sono chiamate a dare “forma” a vini di grande qualità. Una parola antica, con un concetto sempre attuale. Del quale il prodotto finale, naturalmente si avvantaggia.