Il Rosé, Chiaretto di Bardolino, Giovanna Tantini.Sulle rive del Lago di Garda vengono prodotti vini fin dai tempi degli Antichi Romani. Ma oggi la fama di questi vini è decisamente scarsa. Certo, il Bardolino si conosce. Ma non è stimato come altri vini italiani. Qui abbiamo il Chiaretto di Bardolino, un rosato prodotto con uve Corvina, Rondinella e Molinara, dall’Azienda Vinicola che fa capo a Giovanna Tantini. L’azienda fa leva soprattutto sul colore, rosa tenue, di questo vino, ottenuto con una delicata lavorazione. Logicamente questo è un segno di qualità oltre che puramente estetico. Qualità che viene riflessa in tutto il processo produttivo. 10 ettari vitati e grande attenzione per ogni passaggio che riguarda la creazione dei vini in gamma. Vediamo l’etichetta: il vino si chiama semplicemente “il Rosé”, scelta piuttosto anonima che si scontra con tutta una serie di nominazioni, molto simili, che riguardano i vini rosati. Ma è inevitabile per questa categoria di prodotto. Graficamente emerge immediatamente un volto di donna, quello della titolare dell’azienda. Con un cromatismo rosa salmone che pervade tutta la bottiglia. L’espressione del viso è solare, vivace, accogliente, felice. Presenta bene, in armonia, la bottiglia. E’ piuttosto egoico ma vincente, se pensiamo al concetto di “metterci la faccia”. In basso, alla base del packaging, il nome e logo aziendale. Il logo è una specie di grappolo molto stilizzato. Funziona. Sintesi e impatto.