BSide, Cabernet Sauvignon.
Bella la grafica, ricercato il carattere di scrittura. Bello anche il nome che prefigura aspetti complessi che ogni vino di qualità dovrebbe promettere (e mantenere). L'enigma risiede nel soggetto-oggetto-rigetto scelto per la rappresentazione visiva. Un agglomerato color antracite annodato "ad arte" che si presta a molte interpretazioni (e questo potrebbe essere positivo) ma crea anche confusione mentale; incuriosice un po', ma non impatta e infine non emoziona.