La nota casa vinicola toscana in oggetto ha in gamma questo vino rosso che viene definito come un "Vino Donna", femminile quindi, morbido e fruttato, rotondo, sinuoso e di grande bevibilità. Sarà. Ma perché mettere insieme Sangiovese e Syrah? Scelte enologiche possibili ma non plausibili, forse anche dal punto di vista enologico. Me è il mettere insieme i nomi dei due vitigni, Sa e Syr che crea ancora più perplessità. Al di là di ogni plauso possibile, per un design in etichetta che è certamente moderno e ben studiato, il nome del vino risulta poco evocativo, vagamente mediorientale, foneticamente inceppato, letteralmente frazionato. Anche se viene immediatamente "spiegato" scrivendo per esteso il nome dei due vitigni. Diciamo pure che l'esperimento è migliorabile.