Barbagianna, Albana - Famoso - Trebbiano, Bragagni.
Che simpatica la “Barbagianna”, vino bianco (più arancio che bianco) di un produttore romagnolo, Andrea Bragagni, che evidentemente si diverte con i nomi (un'altra sua creazione è il "BuboBubo", uve Famoso in purezza e un altro ancora il "Rigogolo", uve Albana in purezza). Il produttore cita in etichetta l'origine di questa stranezza (il Barbagianni è il noto uccello rapace notturno, la Barbagianna probabilmente è la sua signora): il testo di una canzone di un gruppo musicale capitanato da tale Alessandro Ducoli, "Il barbagianni si muove preciso nell'aria. La sua evoluzione di essere puro consente accurato comando di volo. Bianco e assoluto, ripete la sua esposizione planare..." (dall'album Brumantica, 2006). Nell'etichetta di Bragagni il tutto è virato al femminile. Forse per gioco, forse per far notare la differenza. Abbiamo anche un'altra ipotesi in merito, ma non possiamo scriverla qui, per decenza. Certo i romagnoli sono simpatici e certo anche che la Barbagianna si fa notare, anche perché il design dell'etichetta è ben riuscito, equilibrato, ben impaginato, forse fin troppo serio per accompagnare un nome giocoso come quello attribuito a questo blend di vitigni romagnoli. E in più, gli intenditori, dicono anche che è molto buono.