Questo produttore laziale con sede sul Lago di Bolsena, nel proprio sito web enuncia chiaramente le origini dei nomi della propria gamma di vini, tutti legati da un concetto abbastanza omogeneo. Ecco la descrizione dell'azienda: "I nomi dei nostri vini non sono casuali, ma nascondono della storia. Sono nomi legati a personaggi della letteratura tedesca che conoscevano e amavano l’Italia; Johann Wolfgang von Goethe, Heinrich Heine, Rainer Maria Rilke, Thomas Mann. Filippo: Filippo Muller pseudonimo usato da Goethe nel suo viaggio in Italia; Faustina: amante italiana di Goethe; Maddalena: nome di battesimo di Faustina; Letizia: maitresse descritta nell’opera “I bagni di Lucca” di H. Heine; Eleonora: dall’attrice Eleonora Duse di cui si innamorò perdutamente Rainer M. Rilke; Tadzio: il bel fanciullo raccontato nella novella “La morte a Venezia” di Thomas Mann; Lorenzo: lo spumante di Villa Caviciana". Come già detto altre volte non è consueto trovare una spiegazione chiara, sia pur breve, dei nomi dei vini di un'azienda. Si tratta questo di un caso ancora abbastanza raro. Lo riportiamo sperando che possa essere un esempio. In generale le etichette di questo produttore sono attenzionali, pulite, iconografiche, caratterizzate non solo dai nomi sopra descritti, ma anche da cromie differenziate e ben studiate, applicate a una grafica "family feeling", sempre della medesima matrice. Bello il grifone che caratterizza il marchio aziendale e tutta la produzione.