Da qualche anno si assiste alla "presa di posizione" di molte giovani donne nelle aziende vitivinicole di proprietà famigliare. Il caso delle sorelle Tibaldi attiene a questo nuovo corso davvero interessante perché inietta nuove energie (ed una più ampia sensibilità, non solo olfattiva e gustativa) in un mondo che fino a poco tempo fa è stato prettamente maschile. Ecco il racconto delle dirette interessate che si trova nella Home Page del sito aziendale: "Circa un anno fa, abbiamo pensato di rinfrescare, dare un tocco più colorato alla nostra etichetta, ideando un'immagine che rappresentasse una giovane cantina nata dal legame tra due giovani sorelle che con allegria e forza trasformano in lavoro la propria passione: il vino. L'immagine che avevamo in mente era un'immagine fresca, allegra, colorata ma soprattutto elegante e femminile. Chi meglio di due artiste donne a trasformare con carta e pennello quest'idea in realtà? Ci siamo rivolte a Carla e Giulia che hanno saputo cogliere i nostri caratteri distintivi e ne hanno creato un'immagine che interpreta appieno le due sorelle, spiritose e vivaci". In pratica il logo che occupa tutte le etichette dell'azienda è stato creato da due donne (illustratrici) per due donne (produttrici). Il risultato? Simpatico, senza dubbio. I due visi ammiccanti di Monica e Daniela creano empatia, allegria, fiducia. Forse il design complessivo delle etichette è migliorabile: adesso è molto essenziale, lineare e "semplice". Nulla di sbagliato, ma qualche elemento grafico valorizzante protrebbe giovare ad una percezione più strutturata dei prodotti.