Attrae subito cromaticamente questa etichetta del noto produttore toscano Banfi (con attività primaria in Montalcino). Si tratta di una azienda ben strutturata che studia accuratamente il packaging della proprie linee vini. Nel caso di questo Vermentino, si nota immediatamente un profilo di donna costituito da una "macchia" floreale molto colorata, a prevalenza di verde. Il verde infatti è un cromatismo che si sta affermando nel winedesign italiano (e anche mondiale, come tendenza) per indicare vini biologici (diciamo anche naturali) ma non solo: ugualmente per la categoria vini bianchi leggeri, per vini quindi tendenzialmente estivi. La grafica in questo caso è molto semplice, domina la sagoma del busto di una donna, come già detto, in uno spazio bianco occupato solo dalla scritte legali ben ordinate e centrate, logo aziendale in oro alla base e nome del vino in verde brillante come la capsula e il tono generale dell'illustrazione. "Badalei", interpretiamo noi, dal toscano "bada" cioè guarda. E quindi un invito a guardare "lei", la donna, ad apprezzare la sua leggiadria, la sua bellezza, la sua eleganza. I fiori "scappano" dalla chioma della donna come se un colpo di vento d'estate avesse circondato il suo viso. Questa soluzione incuriosisce, introduce una nota artistica e creativa, e al tempo stesso genera dinamismo nell'immagine proposta e nella percezione attesa.