Hydra, Vernaccia di San Gimignano, Il Palagione.
L'unico prodotto di questa azienda agrituristica posta sulle colline di fronte a San Gimignano, si chiama "Hydra" e logicamente è una Vernaccia. L'etichetta è pulita, essenziale, ordinata negli elementi che espone. Oltre al nome del vino, al centro, salta subito all'occhio anche un elemento grafico verde acceso che potrebbe somigliare a un'onda "vegetale". Non è facilmente interpretabile se non provando a scavare nei vari significati del nome in questione. Ebbene Hydra, secondo la mitologia greca è un "Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì la seconda delle fatiche di Ercole." (da Enciclopedia Treccani). Ma anche "Nome comune dei rappresentanti degli Idridi, famiglia di Cnidari Idrozoi dell’ordine Antomeduse o, secondo classificazioni alternative, ordine Antoatecati, sottordine Capitati. Le idre sono polipi solitari, per lo più ermafroditi... il colore verde è dovuto ad alghe unicellulari endosimbionti". La questione della raffigurazione in etichetta non è comunque risolta. Rimangono degli interrogativi su cosa possa rappresentare l'illustrazione pittorica in verde. Tornando al nome del vino forse il riferimento acquatico è dovuto alla particolare geologia del terreno dove le uve di questa Vernaccia crescono e maturano: riportiamo dal sito web del produttore "...terreno di origine marina, composto da sabbie gialle, argille forti e scure con conglomerati ghiaiosi e conchigliari". E il vino? "Bono", come si dice in Toscana.