Finalmente un’azienda che in prima battuta (nella home del sito internet) spiega in sintesi ma dettagliatamente il proprio nome. Non è tanto la spiegazione in sé (altri lo fanno), bensì la scelta a monte (nella creazione del nome) di esprimere un significato… significativo. Molti nomi, spesso ne abbiamo la chiara percezione nell’immediato, sono lì per caso o per qualche oscura ragione. Marchi e prodotti vengono segnati così da un destino crudele, quello della noncuranza, o peggio, della dimenticanza. Tornando a questa azienda, georgiana, sicuramente per noi in Italia “Orgo” non è il massimo, forse ci ricorda “orco”. Ma la spiegazione che c’è dietro consente di recuperare terreno laddove approfondimenti sulla cultura e sulle tradizioni del luogo si manifestano come comunicazione integrata. Ed ecco la spiegazione di cui stiamo parlando: “Our Name. There is a very interesting definition and history behind that Georgian words “Teleda” and “Orgo”. Teleda is an ancient name of Telavi, the main city of Kakheti region. The first archaeological findings about Telavi date back to the Bronze Age. One of the earliest surviving accounts of Telavi is from the 2nd century AD, by Greek geographer Claudius Ptolemaeus, who mentions the name Teleda (a reference to Telavi). Orgo is the stone that was used as a closure of Qvevri in ancient times in Georgia. We still use that old tradition in our cellar for some Qvevris”. Aggiungiamo che “Mtsvane”, nome di questo spumante, è anche il nome del vitigno che lo compone. Anche il logo ci piace: si tratta della sintesi illustrata di una giara inquadrata dell’alto, cioè vedendo l’apertura dal vertice. Etichetta pulita, essenziale, bilanciata.