Az. Agr. Guerritore.
A Baronissi in provincia di Salerno, Marina Guerritore e Giovanni Sullutrone, producono un numero limitato di bottiglie, tra le quali questo Fiano Campania IGT. In un ambito comunque ancora rurale assistiamo alla creazione di una etichetta dai caratteri indubbiamente moderni. Ma andiamo con ordine parlando brevemente del nome del vino (bello, evocativo, poetico, memorabile): deve il suo nome a un antico casale che si trova lungo la via dei “2 Principati” laddove la Regina di Napoli Margherita di Durazzo si rifugiò per sfuggire alla terribile peste nel Trecento. Si tratta di un caso in cui un nome topografico si rivela molto semantico. Quindi, quale occasione migliore per utilizzarlo per caratterizzare un vino? Tornando al packaging dell’etichetta, possiamo dire che si tratta di una soluzione davvero distintiva: gli elementi del territorio, chiese, costruzioni storiche, porzioni di territorio, lettere (il bello è che ognuno ci vede quello che vuole) vengono rappresentati con uno stile di arte grafica tra l’avanguardista, il picassiano e il geometrico. Il risultato è piacevole e impattante.