Il titolare di questa azienda veneta è stato un noto calciatore e poi allenatore di grandi squadre italiane. Nevio Scala viene ricordato per aver fatto parte dell’organico di Milan, Inter, Roma, L.R.Vicenza, Fiorentina e ancora come allenatore di Reggina, Parma, Borussia Dortmund, Shaktar Donetsk e Spartak di Mosca. Ma come ama scrivere nel sito aziendale, la sua “formazione” è contadina, dai nonni ai genitori, e di quel tipo di vita, di quelle origini, non si è mai dimenticato tornando a fare il viticoltore dopo le avventure calcistiche. Ed ecco come parla di questo vino, Garganega in purezza, un bianco a fermentazione spontanea, biologico. “Il “Diletto” è il nostro vino più sorprendente, di sole uve Garganega coltivate nel rispetto dell’equilibrio biologico delle vigne ai piedi dei nostri colli. Nato da una prova effettuata in cantina “per nostro diletto”, senza aggiunta di lieviti selezionati e protetto con quantità minime di solforosa, questo vino presenta una inaspettata nota salina, inusuale per il nostro territorio ma suggestivamente indicata dalla toponomastica locale (non siamo lontani dalle cosiddette Saline). Per questo motivo ci è sembrato ingiusto tenerlo per noi”. La grafica in etichetta è quasi inesistente. A dir poco, spartana. Fa tutto il nome del vino: non può bastare, certo, ad un packaging evoluto, ma in questo caso ha una sua completezza. E coinvolge. Unica concessione “creativa”, la “E” accentata, come texture, in grande, sullo sfondo.