PaCo "Sensazioni di Paolo",
Rosso Veronese Igt, Paolo Cottini.
Rosso Veronese Igt, Paolo Cottini.
Questa versione per l'export di uno dei vini di Paolo Cottini (nome dell'azienda) ha in evidenza qualche elemento interessante. Non segnatamente valorizzante per il vino in questione, ma interessante per la nostra analisi. L'etichetta è spartana, "nero su bianco", si concede solo piccole emozioni generate da un lettering moderno ma nemmeno troppo ricercato. Diciamo che la comunicazione sta tutta nelle parole, dove "PaCo" è il nome del vino direttamente derivato dal nome del produttore (e quindi dell'azienda) che infatti così commenta nel proprio sito internet: "Paolo Cottini è il nome con il quale Paolo e Sara hanno voluto innestare la loro personale identità ai vini da loro prodotti". Giocando con le lettere, diciamo noi, se Sara c'entra qualcosa allora il nome dovrebbe essere "PaSa", ma insomma queste sono cose personali e famigliari. Quindi, dopo questo strano nome sincopato, abbiamo una definizione, un sottonome, un mantra, una "precisazione": "Sensazioni di Paolo". Evidentemente il tentativo di dire che dentro a quel vino sono concentrate le sensazioni del produttore, sensazioni scaturite mentre l'ha fatto, in vigna e in cantina. La nostra sensazione è che il tutto sia molto egoriferito e non cliente-riferito, come i più aggiornati dettami del markerting suggeriscono. La ridondante personalità di Paolo, si direbbe, esubera in etichetta al punto da acquisire un eccessivo protagonismo. Ringraziamo l'account Instagram di RossoBiancoBolle per la bella fotografia.