U R Nice, Roero Arneis, Cantina Taliano.
Stiamo parlando di una cantina piemontese che ha sede nella regione vinicola del Roero (a sinistra del fiume Tanaro, laddove a destra c’è Alba e tutto il suo circondario delle Langhe). Eppure troviamo sull’etichetta di uno dei vini dell’azienda, un nome in inglese, che per di più gioca con la pronuncia delle lettere “U” e “R”. Il nome di questo Arneis, infatti, in lettura risulta essere “U R Nice”, mentre in pronuncia sarebbe “you are nice”. Insomma un rebus. Niente di complicato, se non fosse che davvero stona vedere questo inglesismo sull’etichetta di un vino tipico e molto geolocalizzato (il bianco Roero Arneis, appunto). Per la cronaca, il Roero prende il nome dalla casata della omonima famiglia medievale che dominò la zona nei secoli scorsi. Ma torniamo al packaging-design (anche questo è un inglesismo, ma diciamo pure ampiamente adottato e accettato per parlare di comunicazione). Archiviato con dolore il nome, possiamo vedere un lavoro grafico di intaglio che disegna un ramo, forse un pampino, forse le curve dei filari, su fondo bianco. L’effetto è elegante e originale al tempo stesso. Alla base il logo e nome dell’azienda, dove la “T” di Taliano riproduce un calice: esperimento non perfettamente riuscito. Nel complesso una buona etichetta dal punto di vista attenzionale. Non giustificato ed efficace allo stesso modo il nome del vino.