Nomi da Non Nominare

Serpullo, Montefalco Rosso, Fongoli.

Questa è la storia di Serpullo, Bicunsio e Fracanton. Potrebbero essere tre personaggi della famosa novella di Gargantua e Pantagruele. Nomi strani? Sì. Difficilmente memorabili? Anche. Siamo a Montefalco, patria del Sagrantino che già è un vino scontroso. Se poi aggiungiamo che i nomi non sono certo “amichevoli” (semanticamente parlando), ecco che la faccenda si complica. Il produttore si chiama Fongoli, che pure non si sa bene come pronunciare, e i nomi dei vini (di questi tre, tra quelli in gamma) risultano ostici. Andando a cercare si scopre che il serpullo è una pianta aromatica assimilabile al timo. Per quanto riguarda Bicunsio e Fracanton non abbiamo tracce. Potrebbero essere dei nomi locali di qualche antenato o mito di quei luoghi. Sono scritti in rosso, quindi risultano come assoluti protagonisti dell’etichetta, che per altro non spicca in originalità e in design. Il carattere di scrittura, arcaico, trasporta in un mondo contadino medievale in stile “Non ci resta che piangere” (il film con Massimo Troisi e Roberto Benigni). A parte tutto la scelta dei nomi non sembra essere tra le più felici.