Stranezze dal Palatinato (Anche i Tedeschi si Sentono Creativi)

SwagWine, Rosé, Weingut Bergdolt-Reif & Nett.

Possiamo chiamarlo esperimento. Possiamo definirla come una “stranezza”. Insomma questo vino e la sua etichetta sorprendono (non necessariamente in senso positivo). Il vino è un rosato con passaggio in botti di legno (!) che nasce da uve Pinot Noir, Merlot e Shiraz coltivate in Germania, nel Palatinato. L’etichetta è stata studiata da Studio Biegert (agenzia di Design) e si presenta bella strana. Un uomo in costume da bagno cavalca una tigre sprecando vino da una bottiglia. L’illustrazione si trova al centro di un triangolo caratterizzato da una cornice che lo fa somigliare a un francobollo. Alla base il nome: SwagWine (nome di linea, più che del vino vero e proprio) che dovrebbe significare “malloppo” in inglese. Il “rational” che si trova nel sito web recita: “Vino artigianale con stile… perché anche l’occhio beve” (tradotto dal tedesco). Di fatto le etichette proposte da questo rivenditore sono alquanto strane e assolutamente difformi una dall’altra. Tornando a quella qui raffigurata concludiamo accennando ai colori molto vivaci che rendono la bottiglia un prodotto da consumo allegorico e festaiolo, con una netta percezione da bibita (potrebbe benissimo essere un’etichetta per una birra).