BBK, Ribolla Gialla, Lis Neris.
Il nome di questo vino in realtà sono tre: Barbana, Biljana e Kozana. No, non si tratta di tre vestali moderne e nemmeno stiamo parlando di personaggi dei fumetti erotici anni ‘60. Sono tre località in territorio sloveno dove Lis Neris, il produttore di questa Ribolla Gialla, coltiva le uve necessarie alla produzione di questo bianco battagliero. In sintesi, a grandi lettere, su una particolare etichetta, leggiamo infatti “BBK”. Potrebbe anche far pensare a un “BBQ” come lo chiamano gli americani, ma trattandosi di vini bianco, con la carne c’entra poco: dubbio fugato. L’etichetta, si diceva, è particolare, perché tagliata in due, non solo cromaticamente (il nome del vino è “interrotto”) ma anche come cartotecnica, andando a creare due pezzi separati. Il nome di questo vino non si può evitare di notare, una volta in scaffale: le lettere sono cubitali, in giallo su fondo nero. L’impatto è forte, forse anche troppo. Ma l’impronta che si è voluta dare a questa bottiglia è quella di un vino dal consumo giovane (in tutti i sensi), per aperitivi o antipasti veloci, ma anche primi semplici e leggeri. Questa etichetta in sostanza non è il massimo dell’eleganza ma il suo ruolo lo gioca bene, con sfrontatezza da leader.