Rain, Riesling, Alois Lageder.
Siamo in Alto Adige, ma di poco. Magré sulla Strada del Vino è il primo paese della provincia di Bolzano, arrivando da sud, quindi dalla provincia di Trento. Qui si trovano la sede e la produzione di Alois Lageder, noto e stimato viticoltore altoatesino. Di conseguenza la lingua comunemente parlata è il tedesco. Il nome di questo vino, un Riesling, è un caso linguistico. Ebbene, “Rain” in tedesco significa ciglio, bordo, confine. Probabilmente si fa riferimento a un confine agronomico, forse geologico, probabilmente geografico. Ma per i più “Rain” riporta all’inglese che sta per “pioggia”. Non solo all’estero ma anche in Italia dove, ad esempio, la celebre canzone di Prince, Purple Rain, ha reso molto noto il termine. E’ necessario aggiungere che la pioggia non è propriamente un fattore positivo per la vigna, tranne quando ci si trova in periodi di siccità, logico. In generale però la pioggia porta umidità, che per la salubrità del grappolo non va molto bene. La scelta quindi di chiamare il vino “Rain”, diventa discutibile di fronte al prevalente significato tratto dall’inglese. Di certo questo vino non vorrà limitarsi al mercato dell’Alto Adige, davvero piccolo in termini commericiali. Per il resto l’etichetta è spartana ma elegante, molto lineare e di sintesi, con una bella rappresentazione grafica, in basso, dei profili delle montagne, o forse dell’andamento dei vigneti ai piedi di esse.