Dòs de Nòa, Sauvignon, Cantina di Riva.
Siamo di fronte a una etichetta ben realizzata, piacevole, ordinata, con alcune caratteristiche che possono essere evidenziate. Innanzitutto vediamo che al posto di una illustrazione (presente nell’80% delle etichette per bottiglie di vino) c’è una vera e propria fotografia che in questo caso raffigura il dosso di Nòa, un colle posto a 350mt s.l.m. dal quale si può godere di uno splendido panorama sul Lago di Garda. La sede dell’azienda, infatti, si trova a Riva del Garda, in provincia di Trento. Il vino, un Sauvignon Blanc in purezza e biologico, si chiama “Dòs de Nòa”, espresso nel dialetto di quella zona. La carta dell’etichetta è piacevolmente “goffrata”, cioè leggermente in rilievo, ruvida al tatto. Due cornici dorate incasellano l’immagine generando uno stacco cromatico apprezzabile con il bianco e nero della fotografia. Il resto della grafica conformata a questo packaging-design risulta ben ordinato e con una scelta di caratteri di scrittura eleganti e funzionali (la leggibilità, sempre). Nel complesso possiamo dire che l’etichetta è ben riuscita e raggiunge l’obiettivo di comunicare sensazioni di affidabilità, storia, tradizione, sia pure in un contesto moderno e senza fronzoli. Piuttosto enigmatico, invece, il logo aziendale.