Die Zederbauer, Grüner Veltliner,
Le immagini stilizzate di queste etichette sono davvero molto belle. Tracciano i confini di quel territorio creativo dove il regno del disegno diventa universo artistico. Ed è questa la loro forza propositiva. Unitamente ad una sensazione di gioia e dinamicità che queste illustrazioni sanno trasmettere subito, in prima battuta. Si tratta della stilizzazione di un uomo e una donna, riuscite particolarmente bene per sintesi grafica e cromatica. Il fautore di queste etichette è un produttore austriaco, che opera nella zona a nord-ovest di Vienna, dove le colline possono godere della vista del bel Danubio blu. Il vitigno in questione conferma: si tratta di un autoctono coltivato in modo quasi esclusivo in Austria (e in piccola parte in Alto Adige), il Grüner Veltliner. E veniamo al nome del vino che è anche il nome della “weingut”, come si dice “azienda vinicola” in lingua tedesca (11 ettari di vigneto, in regime biologico, che appartengono alla medesima famiglia dal 1854, oggi gestiti dai discendenti Franz e Barbara): scopriamo che “die Zederbauer” significa “il coltivatore di cedri” (e di conseguenza “Zederbauerin”, la coltivatrice o la moglie di tale coltivatore). Il produttore ci tiene a precisare che poste le due bottiglie una di fianco all’altra, le due figure si tengono la mano. Con un tocco di romanticismo che serve nella vita come nel marketing. Prosit!