Caro Maestro, Blend di Rossi, Cantine Fina.
Il nome di questa cantina siciliana di Marsala, che ricorda quello di una famosa benzina ora non più in commercio, è di fatto il cognome di famiglia. Risolta, per fortuna, la similitudine con gli idrocarburi (Total ha acquistato Fina, tempo fa, e non utilizza più quel marchio), resta un nome breve, memorabile, affiancato in questo caso da una simbologia molto mediorientale come quella della palma da minareto. Il logo si distingue, pecca di orientalità ma spicca per originalità. L'etichetta, tra quelle in gamma, che ha attirato la nostra attenzione è quella del vino rosso, un blend ogni annata diverso, della casa: Caro Maestro, il nome, in omaggio a un non meglio precisato maestro di vita e di vite, probabilmente. Bella l'idea della dedica, memorabile il nome che in parte, con l'italianità dell'accezione "maestro", compensa il design arabeggiante. Molte etichette in Sicilia "cadono" nella tentazione di rappresentare in qualche modo la vicinanza con il continente africano. Ne risulta un messaggio meno legato alla cultura del vino italiano. Un messaggio in generale più "fantasioso" che guadagna in allegria ma perde in tradizione.