Un vino che si chiama Acquamara? Eccolo qua. Dicono che l'acqua fa male e il vino fa cantare, e questo nome lo conferma. L'acqua è amara e il vino addolcisce gli animi. Ma veniamo al nome di questo vino bianco della Campania, un blend di vitigni tipici della zona. Il produttore afferma che si tratta del nome "dell'antico corso fluviale che attraversa i vigneti". L'azienda si trova a Galluccio in provincia di Caserta. Un nome originale, curioso, particolare per un vino, che prende spunto da un nome geografico e non dalla fantasia. Ma va bene lo stesso, il suo "lavoro" lo fa: distinguere il vino (sia pure parlando d'acqua). Una notazione infine anche per il nome dell'azienda, Porto di Mola, un omaggio, anche in questo caso topografico (ma anche culturale e storico) "per l'antichissimo sito romano Porto di Mola situato nel comune di Rocca D'Evandro (CE). Questo sito, oggetto di campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza Archeologica sia di Napoli che di Caserta nei primi anni 90, risale al I-II secolo d.C. ed è stato identificato come un quartier generale dell'artigianato romano dove venivano prodotte anfore da commercializzare in tutta l'area mediterranea."