Ornina, Sangiovese e Malvasia Nera, Azienda Agricola Ornina.
Partendo dal nome del vino e dal nome stesso dell'azienda si scopre ben poco, nel senso che "Ornina" è il grazioso e toscaneggiante nome della località dove la viticoltura in oggetto ha luogo. Siamo nel casentino, provincia di Arezzo, nella Toscana "povera" del vino. Non perché questa zona non possa generare qualità, bensì perché storicamente da quelle parti non viene celebrata l'enologia con trionfi tipici invece del "ChiantiShire". L'azienda Ornina "ci prova", con vini "classici" come il Sangiovese e altri autoctoni, come il Canaiolo, il Ciliegiolo, il Pugnitello. La particolarità di questa etichetta non sta quindi nel nome del vino ma nel design. In pratica, i volti dei due titolari dell'azienda, fratello e sorella, formano, posti di profilo uno di fronte all'altro, la sagoma di un calice. Non è una intuizione originalissima ma fa il suo effetto. Si fa notare anche il logo aziendale, triangolare, etnico, quasi esoterico, ma a quanto pare nato da una elaborazione stilistica dei risvolti naturali dei tralci della vite. Ottimo effetto ottico anche per questa scelta grafica. In generale quindi si può parlare di una etichetta fuori dagli schemi in grado di colpire l'attenzione di chi si avvicina fiducioso allo scaffale.