Allegracore, Etna Rosso Doc,
Fattorie Romeo del Castello.
Fattorie Romeo del Castello.
Sono più di una le particolarità dell'etichetta di questo vino e dell'azienda che lo produce. Partiamo dal nome, "Allegracore". Molto bello. Evoca positività, convivialità, serenità. Potrebbe sembrare un neologismo, una invenzione, invece sembra proprio che sia legato all'antico e locale nome della zona dove cresce la vite di Nerello Mascalese che genera questo vino rosso, tipico delle pendici dell'Etna. Si tratta della Contrada Allegracore, appunto. Nome toponomastico, prontamente e giustamente adottato dall'azienda per questo vino.
Altra particolarità di questa etichetta. che come grafica e impaginazione non offre grandi emozioni, è il fatto che sulla destra mostra una... carta da parati. Proprio così. D'autore, che firma in basso, ma pur sempre una carta da parati. Nelle molteplici versioni dell'etichetta (crediamo diverse per ogni annata) si trovano vari motivi floreali con le relative definizioni (in piccolo in verticale) come "sala da pranzo" o "anticucina". Certamente originale, anche se il senso di tutto ciò non è molto chiaro. Oltre a questo, leggendo in rete la storia dell'azienda, si scoprono altre notizie interessanti, ad esempio che i locali dell'azienda ospitano una collezione di etichette e di bottiglie d'autore a cura di Chiara Vigo, figlia della titolare Rosanna Romeo del Castello, autrice inoltre del libro "Arte e vino. L'etichetta d'autore come immagine del gusto". Se aggiungiamo che nel corso dell'ultima devastante eruzione dell'Etna, nel 1981, la lava ha miracolosamente evitato di distruggere la vecchia vigna di famiglia, passando proprio di fianco ad essa, la cronaca delle particolarità è completa.
Altra particolarità di questa etichetta. che come grafica e impaginazione non offre grandi emozioni, è il fatto che sulla destra mostra una... carta da parati. Proprio così. D'autore, che firma in basso, ma pur sempre una carta da parati. Nelle molteplici versioni dell'etichetta (crediamo diverse per ogni annata) si trovano vari motivi floreali con le relative definizioni (in piccolo in verticale) come "sala da pranzo" o "anticucina". Certamente originale, anche se il senso di tutto ciò non è molto chiaro. Oltre a questo, leggendo in rete la storia dell'azienda, si scoprono altre notizie interessanti, ad esempio che i locali dell'azienda ospitano una collezione di etichette e di bottiglie d'autore a cura di Chiara Vigo, figlia della titolare Rosanna Romeo del Castello, autrice inoltre del libro "Arte e vino. L'etichetta d'autore come immagine del gusto". Se aggiungiamo che nel corso dell'ultima devastante eruzione dell'Etna, nel 1981, la lava ha miracolosamente evitato di distruggere la vecchia vigna di famiglia, passando proprio di fianco ad essa, la cronaca delle particolarità è completa.