Sofista, Nero di Troia, Tenuta Ripa Alta.
Chi erano i Sofisti? Da Wikipedia apprendiamo, con ottima sintesi, che: "Anticamente il termine σοφιστής (sophistés, sapiente) era sinonimo di σοφός (sophòs, saggio) e si riferiva ad un uomo esperto conoscitore di tecniche particolari e dotato di un'ampia cultura. A partire dal V secolo, invece, si chiamarono "sofisti" quegli intellettuali che facevano professione di sapienza e la insegnavano dietro compenso: quest'ultimo fatto, che alla mentalità del tempo appariva scandaloso, portò a giudicare negativamente questa corrente". Sappiamo anche che dai Sofisti si "distaccò", argomentando quindi in modo differente, la figura di Socrate. Questo Nero di Troia ad opera di una cantina di Cerignola, in Puglia, guidata da una giovane produttrice, Alessandra Leone, si chiama "Sofista". Quasi un vino filosofico, con i suoi 18 mesi di "meditazione" in botti grandi di rovere di Slavonia. L'etichetta, oltre al nome, evoca sapienza anche grazie alla bella raffigurazione di un orologio astrale. Probabilmente nelle scelte per il packaging dei vini di questa azienda ha influito la vicinanza della Grecia che in quelle regioni si manifesta non solo per la tipologia di vitigni ma anche per inflessioni linguistiche e culturali.