Leuconoe, Aglianico del Vulture,
Cantine Madonna delle Grazie.
Cantine Madonna delle Grazie.
Narra la leggenda che Orazio dedicò un poema a Leuconoe (il nome di questo Aglianico vinificato in bianco) una delle donne che egli amò di più nella sua vita. Il significato di questo nome non lascia dubbi, riguardo alla dedica a una donna "dalla candida mente". Significativa è anche, e molto, la parafrasi della poesia: "Tu non chiedere - non è concesso sapere - quale fine a me e quale fine a te gli Dèi abbiano concesso, o Leuconoe, e non consultare i calcoli babilonesi. È meglio patire ciò che sarà, sia che Giove ci attribuirà molti inverni o che questo sia l'ultimo, il quale fa infrangere le onde del mar Tirreno sulle opposte scogliere. Tu sii saggia e filtra i vini e recidi ogni lunga speranza che oltrepassi il breve spazio del tempo immediato. Mentre parliamo esso è già fuggito. Cogli l'attimo, credendo il meno possibile nel domani". Nell'illustrazione in etichetta il produttore, con stile originale, moderno ma che richiama l'Antica Grecia, raffigura una donna dalla chioma "di grappolo", in suadente posa. Etichetta molto attraente, con uno stile proprio; nome un po' difficile da pronunciare e da assimilare ma dal significato profondo che esprime un concetto che il vino, questo vino ma anche il vino come prodotto in generale, può evidentemente sostenere. Saggezza e immediatezza. Che altro?