Qui e Ora, Precipita la Vita

Labelling marketing comunicazione
Ruit Hora, Bolgheri Rosso Doc, 
Caccia al Piano.

Il vino in esame è una composizione (un blend) e anche il suo nome può essere considerato una composizione: si riferisce a una delle Odi Barbare di Giosuè Carducci. La materia prima sono 4 vitigni rossi (Merlot, Cabernet, Petit Verdot, Syrah), la materia cerebrale si riferisce al già noto concetto: “Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia” (Lorenzo il Magnifico, in questo caso). Qui il Carducci con “Ruit Hora” (cioè “precipita l’ora”) vanta, o denigra, dipende dai punti di vista, le bellezze della vita. L’azienda che produce questo vino, infatti, si trova a metà strada tra Bolgheri e Castagneto Carducci. Va da sé che abbia deciso di inneggiare al Grande Poeta, nelle etichette dei vini e nei testi della comunicazione on e off-line. In particolare la poesia alla quale si riferisce il nome in questione, parla effettivamente di vino e amore, anzi, li colloca proprio al centro dell’attenzione. Eccone uno stralcio iniziale: “O desïata verde solitudine, lungi al rumor de gli uomini! Qui due con noi divini amici vengono, vino ed amore, o Lidia”. Spesso i grandi compositori hanno celebrato il vino come amico sincero, se non musa ispiratrice. Il vino se non alcolici ancora più inebrianti come i famosi cocktail di cui “faceva uso” Hemingway. L’etichetta è molto regolare, semplice, lineare, ma presenta alcuni particolari interessanti. A parte il poetico ed evocativo nome del vino (almeno per quanto riguarda la cultura del Vecchio Continente, non sappiamo cosa riuscirebbero ad evincere, ad esempio, gli americani o gli australiani), attira l’attenzione la trama in oro al centro che sembra proprio rappresentare un coltivo (ma sembra anche, da vicino, uno scritto in arabo). Di richiamo storico, nella grafica, il logo aziendale, giustamente “spiegato” con la scritta a lato “Caccia al Piano 1868”. Non siamo di fronte a un’etichetta eclatante, ma un onesto 6 e mezzo lo ottiene,