Giraffa Rock per Vino Spot

Naming branding packagingdesign labels wine labellings wine
African Rock, Cabernet Sauvignon e Pinotage, Aldi (De).

Cosa può fare una grafica accattivante e un inchiostro speciale? Molto, a livello di immagine. Anche nel settore low-price della Gdo (in questo caso tedesca, ma che recentemente ha esordito anche in Italia). Stiamo parlando di un vino sudafricano che in etichetta esprime bene le proprie origini. E la magia di quel continente. Spicca nettamente la sagoma di una giraffa. A dire il vero la giraffa in questione, graficamente, è costituita solo dalle sue “macchie”. La tipica marezzatura cromatica di questo simpatico artiodattilo dal collo lungo. Dietro alla giraffa si scorge un paesaggio da savana stampato in oro, con un inchiostro riflettente. Granata e oro stano molto bene insieme. Il resto, il design, è ordinato, elegante, molto intelleggibile, carattere di scrittura chiaro e immediato, carta goffrata di un certo pregio (almeno come sensazione). Ripetiamo, siamo nell’ambito di un vino che costa meno di 5 Euro, eppure l’etichetta è “spesa” bene. Pensata e realizzata con un certo gusto e con un concetto forte e premiante. Si fa notare e apprezzare. Un marchio, in basso, mette in evidenza un punteggio ottenuto da questo vino da parte di una rivista che si occupa di stile e gourmet: sono le solite cose, ma alla fine funzionano. Un nota su uno dei due vitigni con i quali è prodotto questo vino: il Pinotage è prerogativa quasi esclusiva del Sud Africa, infatti si tratta di un incrocio tra Pinot Nero e Cinsault creato dal Dott. Perold nel 1925 e particolarmente adatto alla celebre zona di produzione di Stellenbosch.