Ne abbiamo viste di etichette strane, ma questa le batte tutte. Si tratta della nuova versione del packaging del vino 100% Garganega dell’azienda veneta “I Stefanini”. La zona è quella di Soave così come la Docg e Doc dei vini ivi prodotti. Ma veniamo all’etichetta, vera protagonista di questa trattazione. Una illustrazione (in parte fotografica) ci mostra una classica (e storica) macchina impastatrice, tipicamente italiana (della marca più famosa che era ed è ancora “Imperia”), dove un piccolo uomo (o meglio: un uomo in piccolo), azionando l’apposita manovella, fa uscire uno strato di pasta a forma di bottiglia. Potrebbe essere la trasposizione di un sogno o un quadro di Salvador Dalí (che di fatto convertiva in opere pittoriche i suoi strampalati sogni). Sul macchinario a rulli contrapposti invece della nota marca si legge il nome dell’azienda vinicola in questione (che per la cronaca prende il proprio nome da un avo, che si chiamava Stefano, di piccola statura, giacché di conseguenza la famiglia è sempre stata chiamata “i stefanini”). Il nome del vino è “il Selese” dal nome della piana dove si trovano i vigneti. Gli attuali titolari, Francesco e Giuseppe Tessari possono contare su 20 ettari di suolo vulcanico a Monteforte d’Alpone e senza dubbio anche su una fervida fantasia! (P.S.: che sia un consiglio d’uso? Primi piatti di pasta fresca all’uovo!)