Catarratto e Chardonnay, Leonarda Tardi.
La storia di famiglia si dipana partendo dall’entroterra trapanese, nella valle del Belice, ed esattamente da Salaparuta. Oggi i figli di Giuseppe Mazzara e di Leonarda Tardi (alla quale e intitolata l’azienda), recentemente scomparsi, hanno preso in mano le redini della produzione e della commercializzazione. Tra i vini di punta troviamo questo insolito blend di Catarratto e Chardonnay, come dire, Sicilia e Resto del Mondo. Calogero ed Eliana Mazzara, tengono un piede nella tradizione e avanzano un passo nella modernità, soprattutto per quanto riguarda le etichetta dei loro vini. Quella del vino bianco di cui stiamo parlando presenta alla base una leggibilissima scritta su tassello nero, con il nome della madre (e dell’azienda): Leonarda Tardi (laddove, Leonarda, tipico nome siciliano, veniva riassunto in Nella che sembra derivi dal siciliano “Lunedda”, ovvero piccola luna). Il pallino della “o” di Leonarda estende verso l’alto un tratto che va a formare un cerchio, forse un sole, forse la luna stessa, dal quale partono tante linee concentriche, come le onde di un sasso gettato in uno stagno, che potrebbero ben rappresentare anche le linee altimetriche di una vigna. Null’altro se non la scritta “Italia” e l’annata. E’ un’etichetta molto semplice. Attira l’attenzione in modo geometrico, racconta qualcosa di inestricabile, almeno a prima vista. Però può vantare una sua originalità.