Cuvée Dame Noire, Champagne, Boulachin-Chaput.
Il nero slancia, lo sa bene Giorgio Armani che da una vita propone le sue creazioni soprattutto in toni molto scuri. Amore per le forme o per le donne? Ensemble. Ed eccoci a commentare l’elegante etichetta di questo piccolo produttore di Champagne, situato ad Arrentières, a nord di Bar-sur-Aube. Nome del vino? “Dame Noire” in perfetta sintonia con l’illustrazione che occupa la parte sinistra del packaging. La dama in questione è molto silhouettata, il vestito casca bene, si intuisce una scarpa décolleté con cinturino alla caviglia, mentre in alto assistiamo ad una acconciatura raccolta ma con qualche ricciolo che non sfugge all’attenzione. La posa è sfidante, attraente, molleggiata. Nel complesso l’etichetta, tutta nera con le scritte in oro e in rilievo, dona molto charme e fa venire voglia di poter godere, a tavola, di una siffatta bottiglia, oltre che del suo nettare nel calice. Le etichette di Champagne fanno categoria a sé stante. Stemmi, cornici e abbellimenti vari fanno parte del gioco. E anche un certo riferimento al romanticismo di una cena a due, magari al lume di candela.