Falanghina, Guido Marsella.
Stiamo parlando di un piccolo produttore di Summonte in provincia di Avellino, specializzato in Fiano ma che produce anche una Falanghina, qui raffigurata. Il vino non ha nome: campeggia in alto e con importanza dimensionale, il nome del produttore. Guido Marsella, con la sottostante specifica “viticoltore”. L’etichetta in questione presenta in modo evidente le sue particolarità: in alto una sagoma imita la geologia montuosa dell’Irpinia. Il cognome del produttore si avvale di un carattere e di una modalità grafica da major di Hollywood, bello. Al centro verso il basso una illustrazione da stampa antica attira l’attenzione per le nudità dei due protagonisti, un uomo e una donna, che reggono dei grappoli d’uva. L’effetto generale non è solo attenzionale, le figure trasmettono anche qualcosa di storico, di tradizionale, oltre che campestre e agricolo. Quella infatti è una zona dove secoli, forse millenni, di viticoltura hanno forgiato quelle che ancora oggi sono le pratiche che consentono di produrre vino di ottima qualità. La buona tavola tipica della Campania, e la convivialità di quelle genti, insieme la vino, completano un panorama che tutto il mondo ci invidia.