Rosé pour buller, Gamay, Domaine des Canailles.
Ci sono bottiglie che “annunciano” la loro eccezionalità fin dal primo sguardo. A questo funzione assolve naturalmente l’etichetta. Questo packaging nasce a Ternand, all’estremo sud della zona del Beaujolais, a una trentina di km da Lione. Così come il vino, logico, frutto di un Gamay vinificato in rosa. Vino biodinamico, frizzante naturale. Un prodotto particolare, senza dubbio, che meritava un’etichetta originale, come questa che vediamo qui riportata. Il nome del vino è “Rosé pour buller”, gioco di parole laddove “bulle” in francese sono le bollicine. Cosa vediamo? Due persone, si presume una donna e un uomo, stazionano sulle loro sdraio, con un calice di rosé in mano. Dai calici si sprigionano una serie di acini/bolle di color giallo, arancio e violaceo, che potrebbero rappresentare una “nuvola” di bollicine ma anche un grappolo d’uva. Lo stile dell’illustrazione è davvero originale: con pochi tratti, tutto sommato solo accennati, viene descritta e comunicata un’atmosfera di languida serenità da pomeriggio estivo. Il colore fa il suo gioco per attirare l’attenzione, ma il nome e la “scenografia” fanno da intrigante parte integrante.