Lievàntu, Colline di Levanto Bianco,
Vallata di Levanto.
Vallata di Levanto.
Questa piccola cooperativa di agricoltori incastrata in un angolo di Liguria ha rinnovato etichette e logo con uno stile decisamente "da grandi". Non siamo di fronte al migliore design del mondo ma il salto di qualità, considerate le peculiarità e i numeri commerciali limitati, è considerevole. Ad una rapida occhiata generale spicca la scelta concettuale di valorizzare il territorio tracciando in etichetta la linea della costa ligure dove crescono le uve di Vermentino, Albarola, Bosco e di altre uve autoctone che costituiscono l'origine dei vini di questa cantina. Un'etichetta cromaticamente semplice ma di buon impatto, con la connotazione "topografica" descritta sopra: una sagomatura frastagliata che parla chiaramente di territorio. Tutto qui. A volte le idee che danno vita a un packaging sono semplici, purché abbiano senso: in questo senso, "tutto qui". Per confermare lo stile territoriale intrapreso, nel sito del produttore vediamo molte foto di persone che lavorano in vigna che trasmettono la semplicità e la genuinità del luogo e delle lavorazioni. Anche il logo è stato ammodernato ottenendo un incrocio tra la "V" di Vallata e la "L" di Levanto. Non felicissimo il risultato visivo (sembra un po' la "W" di Volkswagen) ma insomma la buona volontà c'è.