Far Niente, Chardonnay, Far Niente Winery.
Se questa etichetta potesse "cantare" (ci arriveremo presto, con le tecnologie al galoppo di questi tempi) allora ci potrebbe allietare con una canzone poco conosciuta, ma davvero amabile, di Chico Buarque: "Far Niente", Bon Tempo, in brasiliano. Ed ecco il testo della canzone: "Aria di festa intorno a me, aria di gioia intorno a me, che voglia di far niente, ogni domenica è così e la domenica si sa vuol dire non far niente. Sei giorni sei di lavoro, ehi ci do dentro lo giuro, perché mi devo sposare, ma finalmente è finita, io preferisco la vita che questo giorno mi dà. Sbadigliando mi alzo mi vesto, non devo non devo far presto, mi metto il vestito più bello che ho, soddisfatto del mondo cammino felice di averti vicino vestita come una regina per me. Pomeriggio di calcio, che bella partita, scommetto che oggi facciamo tre gol e sta sera potremo ballare, ballare cantare sperare, sperare che non venga più lunedì. Lascio in un angolo l'uomo preoccupato confuso avvilito malato che dorme in me e col vestito nuovo, con un viso nuovo, mi presento a te...". Fantastica. Una vera filosofia di vita da rileggere con regolarità. A proposito: ecco qui il link per ascoltare il brano originale. Tornando al naming di questo vino vediamo come la vede il produttore che ha deciso, a dire il vero inizialmente come nome aziendale, di adottarlo (dal sito internet): "...the original name, Far Niente, from an Italian phrase that romantically translated means “without a care,” was found carved in stone on the front of the building where it remains to this day. We felt an obligation to preserve the name with the hope that we could recapture a bygone era when life was indeed without a care". Non siamo sicuri che la traduzione sia proprio quella indicata ("care" in inglese sarebbe "preoccupazioni") ma insomma il caso è interessante. Anche perché siamo di fronte ad una iscrizione in italiano in terra americana, che ha originato tutto questo. Per il resto il design dell'etichetta è molto classico, diciamo anche arcaico, ricorda certe etichette dello Chablis francese. Il nome però riscatta ampiamente il tutto con un messaggio che concettualmente è legato al bere, quindi al godere, il buon vino in santa pace (esteriore e interiore).