Il nome di questa linea di vini che spazia dalla Puglia (Negroamaro e Primitivo), alla Toscana (un Rosso Igt), dalla Sicilia al Veneto (Prosecco!) è evocativo e ben riuscito: "Luna Argenta". Da sempre la luna viene chiamata anche "astro d'argento" e qui, con una lieve concessione poetica, l'argento diventa "Argenta" esprimendo comunque il suo senso. L'etichetta presa in esame è pulita, graficamente ben riuscita, le informazioni sono definite e chiare a il nome ha il suo giusto protagonismo sotto a una lancia di luna stilizzata. Bene. Ma andiamo oltre, visto che il produttore nel proprio sito web ci spiega (qualcuno per fortuna lo fa, ma sono ancora in pochi) l'origine e le ragioni di questo nome: "Le più antiche tradizioni legate alle terre d'origine di 'Luna Argenta' raccontano di come la luna e le sue fasi siano fondamentali alla produzione di un buon vino. Fin dalla piantagione della vite stessa l'attenzione al ciclo lunare è di straordinaria importanza. Un aforisma locale recita infatti -più che il sole fa la luna crescere gli acini-". C'è un concetto, insomma, che regge le scelte creative legate all'etichetta. E che bel concetto: attenzione alle fasi lunari (gli antichi insegnano) e soprattutto questo azzardo semantico e anche agronomico secondo il quale è la luna che fa crescere l'uva (e quindi diventa importante tanto quanto il sole). Quindi, nome interessante accompagnato da un rational "che sta in piedi". Complimenti.La Luna Antagonista del Sole (nella Vite e nella Vita)
Il nome di questa linea di vini che spazia dalla Puglia (Negroamaro e Primitivo), alla Toscana (un Rosso Igt), dalla Sicilia al Veneto (Prosecco!) è evocativo e ben riuscito: "Luna Argenta". Da sempre la luna viene chiamata anche "astro d'argento" e qui, con una lieve concessione poetica, l'argento diventa "Argenta" esprimendo comunque il suo senso. L'etichetta presa in esame è pulita, graficamente ben riuscita, le informazioni sono definite e chiare a il nome ha il suo giusto protagonismo sotto a una lancia di luna stilizzata. Bene. Ma andiamo oltre, visto che il produttore nel proprio sito web ci spiega (qualcuno per fortuna lo fa, ma sono ancora in pochi) l'origine e le ragioni di questo nome: "Le più antiche tradizioni legate alle terre d'origine di 'Luna Argenta' raccontano di come la luna e le sue fasi siano fondamentali alla produzione di un buon vino. Fin dalla piantagione della vite stessa l'attenzione al ciclo lunare è di straordinaria importanza. Un aforisma locale recita infatti -più che il sole fa la luna crescere gli acini-". C'è un concetto, insomma, che regge le scelte creative legate all'etichetta. E che bel concetto: attenzione alle fasi lunari (gli antichi insegnano) e soprattutto questo azzardo semantico e anche agronomico secondo il quale è la luna che fa crescere l'uva (e quindi diventa importante tanto quanto il sole). Quindi, nome interessante accompagnato da un rational "che sta in piedi". Complimenti.