È dotato di indubbia fantasia geografica questo nome scelto dal produttore per il proprio Etna Rosso (Nerello Mascalese e Cappuccio). Ebbene la storia va spiegata: la Tenuta di Castellaro ha sede a Lipari, nell'arcipelago delle Eolie a Nord-Est della Sicilia, costituito da 7 isole principali (più qualche altro scoglio sparso qua e là). Va da sé che "l'Ottava Isola" è la Sicilia stessa, oppure, in modo ancora più poetico e dettagliato, si tratta di quel "world apart" che sono le pendici dell'Etna, con il loro clima e terreni particolari. L'etichetta è molto grafica: presenta un grande 8 tipografico colorato ad aree con toni forti e quindi impattanti. Etichetta moderna per l'uso comune che viene adottto in questo periodo nella zona dell'Etna dalla gran parte delle realtà vinicole operati. Certamente di rottura, sia per quanto riguarda il nome sia per quanto riguarda il packaging. Da notare anche la caratterizzazione della bottiglia, che in prossimità del collo presenta un altorilievo in vetro che rappresenta "i Vigneri", marchio che nel sito dedicato viene spiegato così: "A Catania nel 1435 viene costituita la "Maestranza dei Vigneri". Questa importante associazione di viticoltori, operante sull'Etna, creò la basi per una professionalità vitivinicola di cui protagonisti erano gli stessi produttori-viticoltori. Dopo 500 anni, "i Vigneri" è una realtà operante sull'Etna ed in Sicilia orientale. I Vigneri è oggi il nome dell'azienda vitivinicola di Salvo Foti e di un gruppo di viticoltori autoctoni etnei, veri professionisti della vigna".